Storytelling: come raccontarsi

“E’ lo storytelling che dà aerodinamicità ai fatti”. Questa è la definizione che dà dello storytelling lo scrittore Baricco. Nei fatti di tutti i giorni essere degli esperti di storytelling dà una spinta maggiore alle nostre parole. La narrativa ci aiuta, in una sorta di passaggio logico-analogico, a raggiungere allo stesso tempo la mente e il cuore di chi ci ascolta. Saper fare un buono storytelling oggi ci permette così di ‘giocare’ con le parole e le immagini e di renderci unici.   N.B. Il corso è composto da n. 4 video lezioni della durata di 45-60’ ciascuna. Dopo ogni lezione è previsto un esercizio che subordina il passaggio alla video lezione successiva. Nel corso delle video lezioni il partecipante ha a disposizione una hot-mail di domanda risposta con il docente. Al termine delle quattro video lezioni è previsto un esame finale. Al passaggio dell’esame con l’80% delle risposte esatte il partecipante potrà ricevere l’attestato di partecipazione fattiva e usufruire di un coaching on line gratuito di 45’ con il docente del corso.
Nicola Di Lernia · 06/10/2020

L’imprenditore, l’impresa, sono a volte dei testimoni muti del loro successo. Passare dalla posizione di ‘saper fare’ a quella di ‘saper essere’ non è così semplice. Chi sa fare spesso non sa raccontarsi e in questa mancanza perde valore ciò che fa. In un mercato fatto di ‘simili’ chi è in grado di fare qualcosa di diverso e straordinario deve sapersi raccontare. La tecnica dello storytelling è il modo più semplice e piacevoli di iniziare   questo percorso di smascheramento di se stessi e della propria impresa attraverso i puri fatti conditi dall’arte della narrazione. La narrazione è in grado di costruire immagini nella mente della gente e rafforzare la parola che noi usiamo per descriverci e convincere. Di fatto lo storytelling altro non è che rafforzare con immagini che scaturiscono nella mente di chi ci ascolta, le parole che emettiamo. L’obiettivo è quello di rendere unica la nostra esperienza sapendola raccontare bene. Solo così potremo dire di aver fatto del bene a ciò che sappiamo fare.

N.B.
Il corso è composto da n. 4 video lezioni della durata di 45-60’ ciascuna. Dopo ogni lezione è previsto un esercizio che subordina il passaggio alla video lezione successiva. Nel corso delle video lezioni il partecipante ha a disposizione una hot-mail di domanda risposta con il docente. Al termine delle quattro video lezioni è previsto un esame finale. Al passaggio dell’esame con l’80% delle risposte esatte il partecipante potrà ricevere l’attestato di partecipazione fattiva e usufruire di un coaching on line gratuito di 45’ con il docente del corso.

Il programma

Quattro eventi in live streaming (piattaforma Zoom) tutti i mercoledì di ottobre dalle ore 9 alle 10

Primo evento: Lo storytelling tra la sua definizione, i suoi esempi e la sua applicazione nel contesto in cui operiamo

Secondo evento: La mappa della narrazione. L’universo narrativo che ci circonda e che va raccontato.

Terzo evento: Come funziona l’attenzione del pubblico e costruire narrazioni sempre sull’onda dell’attenzione

Quarto evento Proviamo lo storytelling su noi stessi e sulla nostra azienda (laboratorio in diretta)

La prima videolezione sarà disponibile a partire da sabato 15 gennaio 2022. Intanto gustatevi GRATUITAMENTE le pillole di vendita dell’ottica:

Profilo del docente:

Trent’anni e non li dimostro. No, purtroppo non sono quelli anagrafici. Bensì quelli trascorsi nel mondo della salute, dell’eyecare e dell’occhiale. Prima del marketing la mia grande passione fu la pubblicità. Sono nato con la bambina che raccoglie il gattino bagnato e poi si dirigeva in ritardo a casa Barilla. La pubblicità degli anni 80’ era madre di grandi strategie di marketing, Fu così che arrivò una laurea umanistica e un Master in marketing management entrai in azienda. Multinazionale, svizzero americana, la grande mamma Novartis. Una nave scuola, sia per il modello che il respiro internazionale. Ne uscii quadro ed entrai dirigente al SOLE24Ore. Innovation Project. Allora fu il lancio dei canali satellitari sulla Salute. Incrociare l’esperienza di advertising con quella manageriale aggiungendo un pizzico di sensibilità umanistica e di sociologia fu un matrimonio di gusti perfetto. I colpi di scena però non esistono solo a teatro. 11 settembre 2001. Cadono le Torri Gemelli e la New economy. I grandi colossi si ricompattano sul core business ed io ritengo conclusa l’esperienza aziendale. Poco male. Veneziano, capricorno, visionario come la mia città e chi l’ha costruita. L’azienda a volte sta stretta. Mettere a disposizione della multinazionale e degli imprenditori locali un’esperienza variegata come la mia può essere utile nella seconda parte della propria carriera. Oggi sono considerato il professionista più stimato del mio settore, l’ottica. Se fossi un personaggio del cinema probabilmente sarei Mr. Wolf di Pulp Fiction. Mi chiedono di essere un problem solver, un innovatore, un coach di giovani anime, un educatore di marketing, un creatore di eventi, costringendomi a volte anche di condurli. Eppure, a me piace anche scrivere, in solitario, e lo faccio con discreti risultati di lettura nel quotidiano on line dell’Ottica. Ogni venerdì, un appuntamento fisso. Com’è cambiato il mio mestiere causa la pandemia?. Ho accelerato alcuni processi in atto. Educavo on line dal 2016 e oggi lo faccio tutti i giorni. Mi formavo in presenza ed oggi lo faccio ancora di più e meglio grazie alle aule virtuali. Sopravvivo alla grande, in definitiva. Ho reinvestito il tempo in tanti viaggi virtuali a tutto vantaggio del mio cliente finale che apprezza la mia costante ricerca del nuovo e dell’eccellenza. Ah, dimenticavo. Prima di Mr. Wolf il mio modello era Ulisse e la mitica terzina del grande Dante: ‘Considerate la vostra semenza. Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza. Impegnativo ma affascinante, anche alla mia età.

 

Informazioni docente

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