La filosofia di questo corso è che ad ogni problema corrisponde una soluzione. Basta analizzare bene il problema e trovare la soluzione in luoghi e forme anche non convenzionali. Spesso non riusciamo a risolvere un problema perché ci arrendiamo prima o perché ci aspettiamo che lo faccia qualcuno al posto nostro. Il problem solver però è una figura rara e preziosa. È quello che scardina il problema e apre alle opportunità. Per questo averlo in casa o essere noi stessi un problem solver è un grande vantaggio competitivo per la nostra azienda. In questo corso vedremo come problem solver si diventa o si migliora nell’esserlo.
Tutto parte da un processo logico inserendo in esso il nostro pensiero laterale e la nostra capacità di trovare soluzioni semplici e non normali. Impareremo ad analizzare prima di tutto in maniera analitica il problema che molto spesso non è ben valutato per l’esigenza di trovare subito una soluzione. Poi studieremo le tentate soluzioni del passato e da qui cercheremo le alternative di oggi. Proveremo ad applicarne e a valutarne velocemente gli effetti per poi aggiustare i risultati in corsa. Logica, creatività e istinto. Tutto qui.
N.B.
Il corso è composto da n. 4 video lezioni della durata di 45-60’ ciascuna. Dopo ogni lezione è previsto un esercizio che subordina il passaggio alla video lezione successiva. Nel corso delle video lezioni il partecipante ha a disposizione una hot-mail di domanda risposta con il docente. Al termine delle quattro video lezioni è previsto un esame finale. Al passaggio dell’esame con l’80% delle risposte esatte il partecipante potrà ricevere l’attestato di partecipazione fattiva e usufruire di un coaching on line gratuito di 45’ con il docente del corso.
Lezione 1: La figura del ‘problem solver’ e la sottovalutazione del problema
Scopriremo dalla letteratura e dal cinema i lati oscuri e meravigliosi del ‘problem solver’ e vedremo come la sottovalutazione del problema è il primo passo errato da non compiere.
Lezione 2: Le tentate soluzioni che ci sviano da quello che dobbiamo fare
Ho fatto sempre così. Così ha sempre funzionato, Deve funzionare ancora così. I falsi miti da sconfiggere e la mossa giusta per iniziare a pensare diversamente e avanti
Lezione 3: Soluzioni alternative e misurazione dei risultati: un gioco a due
Un problema non lo si può affrontare frontalmente. È una battaglia diversa quella che dobbiamo proporre. Usando gli stratagemmi di guerra orientali dobbiamo lavorare sulle nuove soluzioni.
Lezione 4: Si aggiusta, si risolve e si vince il problema: la tattica giusta
Il problem solver non ha un’unica strategia, ne ha una per ogni momento. Per cui dalla misurazione della soluzione nasce l’aggiustamento e la ricerca ostentata della via giusta.
La prima videolezione sarà disponibile a partire da sabato 15 gennaio 2022. Intanto gustatevi GRATUITAMENTE le pillole di vendita dell’ottica:
Profilo del docente:
Trent’anni e non li dimostro. No, purtroppo non sono quelli anagrafici. Bensì quelli trascorsi nel mondo della salute, dell’eyecare e dell’occhiale. Prima del marketing la mia grande passione fu la pubblicità. Sono nato con la bambina che raccoglie il gattino bagnato e poi si dirigeva in ritardo a casa Barilla. La pubblicità degli anni 80’ era madre di grandi strategie di marketing, Fu così che arrivò una laurea umanistica e un Master in marketing management entrai in azienda. Multinazionale, svizzero americana, la grande mamma Novartis. Una nave scuola, sia per il modello che il respiro internazionale. Ne uscii quadro ed entrai dirigente al SOLE24Ore. Innovation Project. Allora fu il lancio dei canali satellitari sulla Salute. Incrociare l’esperienza di advertising con quella manageriale aggiungendo un pizzico di sensibilità umanistica e di sociologia fu un matrimonio di gusti perfetto. I colpi di scena però non esistono solo a teatro. 11 settembre 2001. Cadono le Torri Gemelli e la New economy. I grandi colossi si ricompattano sul core business ed io ritengo conclusa l’esperienza aziendale. Poco male. Veneziano, capricorno, visionario come la mia città e chi l’ha costruita. L’azienda a volte sta stretta. Mettere a disposizione della multinazionale e degli imprenditori locali un’esperienza variegata come la mia può essere utile nella seconda parte della propria carriera. Oggi sono considerato il professionista più stimato del mio settore, l’ottica. Se fossi un personaggio del cinema probabilmente sarei Mr. Wolf di Pulp Fiction. Mi chiedono di essere un problem solver, un innovatore, un coach di giovani anime, un educatore di marketing, un creatore di eventi, costringendomi a volte anche di condurli. Eppure, a me piace anche scrivere, in solitario, e lo faccio con discreti risultati di lettura nel quotidiano on line dell’Ottica. Ogni venerdì, un appuntamento fisso. Com’è cambiato il mio mestiere causa la pandemia?. Ho accelerato alcuni processi in atto. Educavo on line dal 2016 e oggi lo faccio tutti i giorni. Mi formavo in presenza ed oggi lo faccio ancora di più e meglio grazie alle aule virtuali. Sopravvivo alla grande, in definitiva. Ho reinvestito il tempo in tanti viaggi virtuali a tutto vantaggio del mio cliente finale che apprezza la mia costante ricerca del nuovo e dell’eccellenza. Ah, dimenticavo. Prima di Mr. Wolf il mio modello era Ulisse e la mitica terzina del grande Dante: ‘Considerate la vostra semenza. Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza. Impegnativo ma affascinante, anche alla mia età.