Stratagemmi cinesi: come vincere senza combattere

Solcare il mare all’insaputa del cielo. In questa perfetta sintesi di stratagemma cinese c’è la filosofia orientale del vincere senza combattere. Contrariamente a quella occidentale quella orientale si pone l’obiettivo di superare l’avversario con il minimo sforzo, l’uso del pensiero laterale e dell’intelligenza emotiva. Un bel mix di esperienza a disposizione dell’occidentale che si vuol fare sedurre da altri mondi e, naturalmente, vincere con gli avversari senza combattere.

  N.B. Il corso è composto da n. 4 video lezioni della durata di 45-60’ ciascuna. Dopo ogni lezione è previsto un esercizio che subordina il passaggio alla video lezione successiva. Nel corso delle video lezioni il partecipante ha a disposizione una hot-mail di domanda risposta con il docente. Al termine delle quattro video lezioni è previsto un esame finale. Al passaggio dell’esame con l’80% delle risposte esatte il partecipante potrà ricevere l’attestato di partecipazione fattiva e usufruire di un coaching on line gratuito di 45’ con il docente del corso.
Nicola Di Lernia · 06/10/2020

L’arte della guerra nei popoli orientali è diventata argomento di studio delle migliori scuole di management del mondo. Perché così tanta attenzione ad una filosofia del passato per risolvere problemi di oggi? Perché il mondo orientale ragiona diversamente da quello occidentale ovvero cerca di trovare lo stratagemma più adatto a mettere l’avversario nelle condizioni di non nuocere. Nella maggior parte degli stratagemmi di guerra il primo obiettivo non è quello di combattere piuttosto di vincere disorientando l’avversario. Gli stratagemmi cinesi possono essere considerati parenti del pensiero laterale occidentale che spinge a non decidere sulla scelta più naturale seppure dolorosa ma cercare la soluzione con occhi nuovi e idee diverse dall’avversario. In questo corso affronteremo insieme la filosofia che sta alla base degli stratagemmi cinesi e individueremo stratagemmi per vincere senza combattere nei più comuni casi della vita e del lavoro. Un’arma in più per le vostre soft stil di imprenditore o manager.

N.B.
Il corso è composto da n. 4 video lezioni della durata di 45-60’ ciascuna. Dopo ogni lezione è previsto un esercizio che subordina il passaggio alla video lezione successiva. Nel corso delle video lezioni il partecipante ha a disposizione una hot-mail di domanda risposta con il docente. Al termine delle quattro video lezioni è previsto un esame finale. Al passaggio dell’esame con l’80% delle risposte esatte il partecipante potrà ricevere l’attestato di partecipazione fattiva e usufruire di un coaching on line gratuito di 45’ con il docente del corso.

 

Lezione 1: L’uomo che non sorride non deve aprir bottega.

Andiamo a conoscere la filosofia orientale, le sue applicazioni, le diversità da quelle occidentali e come queste si possano integrare alle nostre per ottenere un cocktail vincente. Dalle diversità raccogliamo ricchezza da investire nelle nostre ‘battaglie’ quotidiane

Lezione 2: Cina e Giappone. Le diversità del mondo orientale, e del nostro

Andiamo a scoprire le diversità all’interno dello stesso mondo orientale per una comparazione e integrazione delle stesse in funzione dei nostri scopi. Ilmix di queste due visioni saranno particolarmente utili per comprendere il lato A e B della filosofia del vincere senza combattere. Come se mettessimo insieme a lavorare un ingegnere meccanico tedesco e un designer italiano con un unico scopo: fare qualcosa di eccezionale.

Lezione 3

Alla scoperta dei 36 stratagemmi della guerra, un antico trattato militare che oggi si può leggere anche in chiave di lettura quotidiana della nostra vita. Il principio taoista che è base degli stratagemmi è che tutto è soggetto a perpetuo cambiamento e trasformazione. Lo stesso concetto teorizzato da Baumann ai nostri giorni con ‘l’unica certezza è l’incertezza, l’unica costante è il cambiamento’. Gli orientali cercano nella natura e nel rapporto con gi uomini quegli elementi di induzione in grado di permettere loro di vincere senza combattere. Un antico adagio taoista sintetizza tutto ciò in: se trattieni il respiro lo perdi, se lo lasci andare lo possiedi.

Lezione 4

Teorizziamo il caos. Andiamo a prenderci il meglio dei principi delle filosofie orientale, le mixiamo con gli stratagemmi della guerra e con i concetti occidentali contemporanei di medesima origine ed andiamo a costruirci una filosofia contemporanea alla guerra metropolitana con l’obiettivo di possedere strumenti per vincere senza combattere. Un esercizio di stile unico in grado di dotarci di un’arma da guerra micidiale: noi stessi.

La prima videolezione sarà disponibile a partire da sabato 15 gennaio 2022. Intanto gustatevi GRATUITAMENTE le pillole di vendita dell’ottica:

Profilo del docente:

Trent’anni e non li dimostro. No, purtroppo non sono quelli anagrafici. Bensì quelli trascorsi nel mondo della salute, dell’eyecare e dell’occhiale. Prima del marketing la mia grande passione fu la pubblicità. Sono nato con la bambina che raccoglie il gattino bagnato e poi si dirigeva in ritardo a casa Barilla. La pubblicità degli anni 80’ era madre di grandi strategie di marketing, Fu così che arrivò una laurea umanistica e un Master in marketing management entrai in azienda. Multinazionale, svizzero americana, la grande mamma Novartis. Una nave scuola, sia per il modello che il respiro internazionale. Ne uscii quadro ed entrai dirigente al SOLE24Ore. Innovation Project. Allora fu il lancio dei canali satellitari sulla Salute. Incrociare l’esperienza di advertising con quella manageriale aggiungendo un pizzico di sensibilità umanistica e di sociologia fu un matrimonio di gusti perfetto. I colpi di scena però non esistono solo a teatro. 11 settembre 2001. Cadono le Torri Gemelli e la New economy. I grandi colossi si ricompattano sul core business ed io ritengo conclusa l’esperienza aziendale. Poco male. Veneziano, capricorno, visionario come la mia città e chi l’ha costruita. L’azienda a volte sta stretta. Mettere a disposizione della multinazionale e degli imprenditori locali un’esperienza variegata come la mia può essere utile nella seconda parte della propria carriera. Oggi sono considerato il professionista più stimato del mio settore, l’ottica. Se fossi un personaggio del cinema probabilmente sarei Mr. Wolf di Pulp Fiction. Mi chiedono di essere un problem solver, un innovatore, un coach di giovani anime, un educatore di marketing, un creatore di eventi, costringendomi a volte anche di condurli. Eppure, a me piace anche scrivere, in solitario, e lo faccio con discreti risultati di lettura nel quotidiano on line dell’Ottica. Ogni venerdì, un appuntamento fisso. Com’è cambiato il mio mestiere causa la pandemia?. Ho accelerato alcuni processi in atto. Educavo on line dal 2016 e oggi lo faccio tutti i giorni. Mi formavo in presenza ed oggi lo faccio ancora di più e meglio grazie alle aule virtuali. Sopravvivo alla grande, in definitiva. Ho reinvestito il tempo in tanti viaggi virtuali a tutto vantaggio del mio cliente finale che apprezza la mia costante ricerca del nuovo e dell’eccellenza. Ah, dimenticavo. Prima di Mr. Wolf il mio modello era Ulisse e la mitica terzina del grande Dante: ‘Considerate la vostra semenza. Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza. Impegnativo ma affascinante, anche alla mia età.

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